Padmane, sposa di Artamene Artamene, rafią di Scitor, sposo di Padmane
Autori :
[T.G. Albinoni] (comp.) B. Vitturi (lib.)
Data e Luogo :
26? dic. 1740 - Venezia
Testo :
Prendi o caro in quest'amplesso un bel pegno di mia fé. Non conosco pił me stesso idol mio vicino a te. Per amor io vengo meno. Per te langue l'alma in seno. Dolce sposa. Sposo caro or imparo di dolcezza a sospirar.
Della sorte non m'affanno. Il mio fato non condanno e contento questo core or comincia a respirar.