Eieda, [vedova regina d'Egitto, seconda moglie di Vicolodo]
Autori :
Anonimo (comp.)
Data e Luogo :
1740 - Vienna
Testo :
Io sento che in petto mi palpita il core né so qual sospetto mi faccia temer.
Se dubbio è l'onore si perde il contento diviene tormento ogn'altro piacer.
Note: :
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Relazione :
varianti estensive
nella 2a strofa Io sento che in petto / mi palpita il core
Caldara A. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
La clemenza di Tito - Vienna, 04/11/1734