Aria

Incipit  :  Anima del cor mio, / luce degli occhi miei
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Candace, vedova del morto Aprio e madre di Evergete creduto Lagide
Autori :  G.B. Lampugnani (comp.)
D. Lalli (lib.)
F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :  19/11/1740 - Venezia
Testo :  Anima del cor mio,
luce degli occhi miei,
tu figlio mio, tu sei
empio tiranno e rio;
tu non saprai da me
qual sia tuo sangue.

A voi con pari amor
parla di madre il cor;
scegli dal tuo rigor
chi deve, o traditor,
cader esangue.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Candace  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giovanni Battista Lampugnani (comp.)
[Francesco Silvani] (lib.)
[Domenico Lalli] (lib.)
Carlo Goldoni (lib.)
Fonte :  libretto: nuova edizione
Giovanni Battista Lampugnani, Candace
Venezia, Marino Rossetti, [1740]
Posizione :  n. 13 - atto.scena: 2.09 / pos. C; p. 41
Rappresentazione :  19/11/1740 - Venezia, Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo : versione riv.
Interprete :  Francesca Bertolli, detta la Chicchina (Candace)

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