Aria

Incipit  :  Già parmi veder / che rida, che brilli, che scherzi il mio cor
Forma :  aria
Metro dei versi :  6,6+6
Personaggio :  Aristeo, [figlio di Gisarco re di Tracia, promesso sposo di Doricle]
Autori :  A. Pollarolo (comp.)
[G.C. Corradi] (lib.)
Data e Luogo :  12/11/1700 - Venezia
Testo :  Già parmi veder
che rida, che brilli, che scherzi il mio cor.

E questo piacer
lo desta, lo move, lo stimola amor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' Aristeo**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Antonio Pollarolo (comp.)
[Giulio Cesare Corradi] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Antonio Pollarolo, L' Aristeo
Venezia, Nicolini, 1700
Posizione :  n. 10 - atto.scena: 1.10 / pos. C; p. 25
Rappresentazione :  12/11/1700 - Venezia, Teatro Tron di S. Cassiano : prima assoluta
Interprete :  Antonio Giustacchini (Aristeo)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Già parmi veder / che rida, che brilli, che scherzi il mio cor nuova Aristeo
A. Giustacchini
A. Pollarolo
G.C. Corradi
L' Aristeo**
    A. Pollarolo
    [G.C. Corradi]
Venezia
Teatro Tron di S. Cassiano
12/11/1700 DPC0001012
          L2 Già parmi veder / che rida, che brilli ripresa Aristeo
M. Flora
A. Pollarolo
G.C. Corradi
Aristeo
    [A. Pollarolo ?]
    G.C. Corradi
Praga
Teatro Sporck
aut. 1729 DRT0004631