Aria

Incipit  :  Depredate, festeggiate
Forma :  aria
Metro dei versi :  8,7,11
Personaggio :  Lucio Scipione
Autori :  [C.F. Pollarolo] (comp.)
M. Noris (lib.)
Data e Luogo :  13/01/1701 - Venezia
Testo :  Depredate, festeggiate
che d'ostil sangue tinto
senza render il suolo abbiamo vinto.

Amor da duo bei lumi
appresi a trionfar.
Occhio che inteso appena
disarma ed incatena
sola mi dič per vincere
l'armi senza vibrar.

Note: :  vigolette alla 2a strofa -
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Catone uticense**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Carlo Francesco Pollarolo] (comp.)
Matteo Noris (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Carlo Francesco Pollarolo, Catone uticense
Venezia, Nicolini, 1701
Posizione :  n. 05 - atto.scena: 1.03 / pos. C; p. 16
Rappresentazione :  13/01/1701 - Venezia, Teatro Grimani in S. Gio. Grisostomo : prima assoluta
Interprete :  Giovanni Battista Barbaretti (Lucio Scipione)

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