Aria

Incipit  :  Caro figlio, io mi credea
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Irene, vedova di Corrado
Autori :  [T.G. Albinoni] (comp.)
F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :  04/02/1702 - Venezia
Testo :  Caro figlio, io mi credea,
che il vegliar su la tua vita
fosse impegno dell'amore
con cent'occhi e senza benda.

Vedi error di sorte rea
ella tanto m'ha tradita
che m'è forza cangiar cuore
perché l'odio ti difenda.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' arte in gara con l'arte**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Tomaso Giovanni Albinoni] (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Tomaso Giovanni Albinoni, L' arte in gara con l'arte
Venezia, Marino Rossetti, [1702]
Posizione :  n. 26 - atto.scena: 2.11 / pos. C; p. 58
Rappresentazione :  04/02/1702 - Venezia, Teatro Tron di S. Cassiano : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Irene)

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