Incipit : |
Ah tu m'intendi, oh dio |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Andromaca, vedova d'Ettore Pirro, re dell'Epiro
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Autori : |
N. Jommelli (comp.) A. Salvi (lib.)
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Data e Luogo : |
04/02/1741 - Roma
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Testo : |
Ah tu m'intendi, oh dio, ah del tormento mio tu non sei pago ancor.
Cara, che mai t'affanna; troppo tu sei tiranna col misero mio cor.
Lascia ... ma prego invano. Parla ... ma invan sospiro. Crudel fato inumano! Questo crudel martiro no non si può soffrir.
Dove sperar aita. Chi mi darà consiglio. Misero oppresso figlio. Povera fé tradita. E non lo posso dir.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Astianatte*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Niccolò Jommelli (comp.) Antonio Salvi (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Niccolò Jommelli, Astianatte
Roma, Antonio de' Rossi, [1741]
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Posizione : |
n. 25 - atto.scena: 3.13 / pos. C; p. 57
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Rappresentazione : |
04/02/1741 - Roma, Teatro Argentina : prima assoluta
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Interprete : |
Filippo Elisi (Andromaca) Ventura Rocchetti (Pirro)
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