Incipit : |
Temi lo sdegno mio |
Forma : |
terzetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Germanico, imperatore dell'esercito romano Arminio, principe della Germania, nemico de' Romani Rosmonda, sua moglie, figlia di Segeste
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Autori : |
G. Scarlatti (comp.) [N. Coluzzi] (lib.)
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Data e Luogo : |
24/06/1741 - Firenze
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Testo : |
Temi lo sdegno mio, perfido traditore.
Sì vile non son' io, non tempo il tuo furore.
Che pena ahi! Che dolore.
Un dì mi chiederai, ma non avrai pietà.
La gloria non avrai, che io chieda a te pietà.
Numi del cielo, oh Dio, Muovetevi a pietà.
Non sarai fiera allora. Sarò l'istessa ogn'ora. Non sarai tanto altero È vano il tuo pensiero. (Si scorgerà fra poco, (di noi chi vincerà.
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
Temi lo sdegno mio
Porpora N. (comp.), Coluzzi N. (lib.) in:
Germanico in Germania - Roma, [11] feb. 1732
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Titolo dell'opera : |
Arminio in Germania*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Giuseppe Scarlatti (comp.) [Nicola Coluzzi] (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Giuseppe Scarlatti, Arminio in Germania
Firenze, Anton Maria Albizzini, per Cosimo Maria Pieri, 1741
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Posizione : |
n. 17 - atto.scena: 2.13 / pos. C; p. 43
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Rappresentazione : |
24/06/1741 - Firenze, Teatro della Pergola : prima assoluta
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Interprete : |
Agata Elmi (Germanico) Felice Salimbeni (Arminio) Giustina Turcotti (Rosmonda)
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