Aria

Incipit  :  Quel suo gran fasto
Forma :  aria
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Diotilde, cugina di Diomeda, amante non corrisposta di Oristeo
Autori :  Anonimo (comp.)
F. Passarini (lib.)
Data e Luogo :  05/09/1741 - San Giovanni in Persiceto
Testo :  Quel suo gran fasto
vedrò sommesso
quel suo rigor
quel crudo petto
sarà costretto
chieder pietà.

Mai di vendetta
questo mio core
ma sol d'amore
si parlerà.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti locali
Quel suo gran fasto
Albinoni T.G. (comp.), Passarini F. (lib.)
in:  Diomeda - Este, aut. 1731
Titolo dell'opera :  Diomeda*  
dramma per musica [pasticcio]
Autori dell'opera :  Lorenzo Gibelli (comp.)
AA. VV. (comp.)
Francesco Passarini (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Lorenzo Gibelli, Diomeda
Bologna, Costantino Pisarri, [1741]
Posizione :  n. 13 - atto.scena: 3.05 / pos. C; p. 33
Rappresentazione :  05/09/1741 - San Giovanni in Persiceto, Teatro de' sig. Accademici Candidi Uniti : prima assoluta
Interprete :  Maria Maddalena Caselli (Diotilde)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Quel suo gran fasto nuova Diotilde
V. Danese
T.G. Albinoni
F. Passarini
Diomeda
    T.G. Albinoni
    F. Passarini
Este
Teatro nuovo
aut. 1731 DRT0014303
          L2 Quel suo gran fasto varianti locali Diotilde
M.M. Caselli
 Anonimo
F. Passarini
Diomeda*
    L. Gibelli
    AA. VV.
    F. Passarini
San Giovanni in Persiceto
Teatro de' sig. Accademici Candidi Uniti
05/09/1741 DRT0014305