Aria

Incipit  :  Pensa che tuo son io
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Arrigo, fratello minore d'Ottone
Dalisa, pastorella di carattere pudico e dotata di virtuosi costumi
Autori :  J.A. Hasse (comp.)
[D. Lalli] (lib.)
Data e Luogo :  fiera ott. 1741 - Sassuolo
Testo :  Pensa che tuo son io,
pensa mio dolce amore
che serbo a te la fé.

Idolo del cor mio
pensa a te solo il core
caro mi serba fé.

Son tuo, o mio tesoro.
È questo il mio ristoro.
Cara bell'idol mio
Caro bell'idol mio
che dolce sospirar.

Se così bella ottiene
amabile mercede
del sospirato bene
so che riandrà superbo
l'acerbo mio penar.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti estensive
Pensa che tua son io
Anonimo (comp.), Metastasio P. (lib.)
in:  Demofoonte - Livorno, carn. 1737
Titolo dell'opera :  La costanza vincitrice  
dramma musicale
Autori dell'opera :  Johann Adolf Hasse (comp.)
[Domenico Lalli] (lib.)
[Nicolò Minato, conte] (testo da)
Fonte :  libretto
Johann Adolf Hasse, La costanza vincitrice
Modena, Francesco Torri, 1741
Posizione :  n. 10 - atto.scena: 2.12 / pos. C; p. 30
Rappresentazione :  fiera ott. 1741 - Sassuolo, Teatro Pubblico
Interprete :  Luigi Ristorini (Arrigo)
Anna Landucci (Dalisa)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Pensa che tua son io nuova Dircea
Timante
L. Saletti
 Anonimo
P. Metastasio
Demofoonte
    Anonimo
    P. Metastasio
Livorno
Teatro
carn. 1737 0001008991
          L2 Pensa che tuo son io varianti estensive Enrico
Dalisa
A. Landucci
J.A. Hasse
D. Lalli
La costanza vincitrice
    J.A. Hasse
    [D. Lalli]
    [N. Minato]
Cesena
Teatro di Palazzo Spada
fiera ago. 1741 DRT0012479
                    riproposta    A. Landucci
   La costanza vincitrice
    J.A. Hasse
    [D. Lalli]
    [N. Minato]
Sassuolo
Teatro Pubblico
fiera ott. 1741 0000263657
          L2 Pensa che tuo son io riscrittura Rinaldo
Armida
A. Saiz
 Anonimo
F. Silvani
Armida abbandonata
    AA. VV.
    F. Silvani
Venezia
Teatro Giustiniani a S. Moise
ca. 22 gen. 1746 DRT0004781
                    riproposta    A. Castelli
   Armida abbandonata
    Anonimo
    N. Aresta
    F. Silvani
Cesena
Teatro di Palazzo Spada
carn. 1747 DRT0004783