Aria

Incipit  :  Tergi quel pianto o cara
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Manlio, destinato sposo a
Servilia, sorella di Geminio duce de' Latini
Autori :  G. Manna (comp.)
G. Roccaforte (lib.)
Data e Luogo :  21/01/1742 - Roma
Testo :  Tergi quel pianto o cara,
non ti lagnar ben mio,
non sospirar per me.

È pena troppo amara
soffrirla non poss'io
saprò morir con te.

Parti. Non posso. Oh dio!
Così crudel tormento
l'alma soffrir non sa.

Numi quest'è martire!
Numi quest'è morire!
O giusti voi non siete
o in ciel non v'è pietà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Tito Manlio**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Gennaro Manna (comp.)
Gaetano Roccaforte (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Gennaro Manna, Tito Manlio
Roma, Antonio de' Rossi, [1742]
Posizione :  n. 22 - atto.scena: 3.03 / pos. C; p. 57
Rappresentazione :  21/01/1742 - Roma, Teatro Argentina : prima assoluta
Interprete :  Lorenzo Saletti (Manlio)
Filippo Elisi (Servilia)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Tergi quel pianto o cara nuova Manlio
Servilia
F. Elisi
G. Manna
G. Roccaforte
Tito Manlio**
    G. Manna
    G. Roccaforte
Roma
Teatro Argentina
21/01/1742 DRT0042547
          riproposta    G. Casoni
   Tito Manlio
    G. Manna
    G. Roccaforte
Civitavecchia
26/04/1749 DRT0042557
          L2 Tergi quel pianto o cara ripresa Manlio
Servilia
T. Baratti
N. Jommelli
G. Roccaforte
Tito Manlio [1a ver.]*
    N. Jommelli
    G. Roccaforte
Torino
Teatro Regio
26/01/1743 DRT0042549