Incipit : |
Vanne, vanne, deh cercati aita |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
10,7 |
Personaggio : |
Elvida, amica di Delia, amante di Seleno
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Autori : |
Anonimo (comp.) Anonimo (lib.)
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Data e Luogo : |
estate 1742 - Firenze
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Testo : |
Vanne, vanne, deh cercati aita, ma più scampo non vedo per te ecco all'armi, ecco l'empio t'invita.
Salvati, fuggi, vola ... Ma ohimè da un'ombra sanguinosa veggio assalirti oh dio. Questa è la morte irata; ah ferma ombra funesta indegna brama è questa ma chiedo invan mercé. Quanto mai per accrescermi affanni son tiranni gli affetti per me.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Le vicende d'amore e di fortuna*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Pietro d' Averara (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Anonimo, Le vicende d'amore e di fortuna
Firenze, Piero Matini, [1742]
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Posizione : |
n. 17 - atto.scena: 3.04 / pos. C; p. 37
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Rappresentazione : |
estate 1742 - Firenze, Teatro della Pergola : prima assoluta
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Interprete : |
Clorinda Landi (Elvida)
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