Incipit : |
Addio. Ti lascio, o cara |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7,11 |
Personaggio : |
Alceste, che poi si scopre Demetrio re della Siria Cleonice, regina di Siria, amante corrisposta d' Alceste
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Autori : |
G. Carcani (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
23/09/1742 - Crema
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Testo : |
Addio. Ti lascio, o cara, ricordati che sei la mia speranza. Addio. Che doglia amara! Comincia a vacillar la mia costanza.
Mai più, vezzosi rai... Taci, morir mi fai. Forse vi rivedrò. Basta. Chi sa, cor mio, se più ... Deh taci. Oh dio! Mi si divide il cor, mancar mi sento.
Qual pena, o giusti dei, serbate agli empi, ai rei, se premio è della fé sì fier tormento!
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Demetrio*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Giuseppe Carcani (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Giuseppe Carcani, Il Demetrio
Venezia, Gasparo Girardi, [1742]
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Posizione : |
n. 18 - atto.scena: 2.13 / pos. C; p. 41
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Rappresentazione : |
23/09/1742 - Crema, Teatro : prima assoluta
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Interprete : |
Felice Salimbeni (Alceste) Teresa Baratti (Cleonice)
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