Incipit : |
Il figlio mi rendi |
Forma : |
quartetto |
Metro dei versi : |
6 |
Personaggio : |
Barsina, fu figlia d'Artabazo favorito di Dario, vedova anch'essa del grande Alessandro, amata da Cassandro ed amante non corrisposta di Leonato Statira, fu figlia di Dario re di Persia, vedova d'Alessandro macedone, amata da Perdica e amante corrisposta di Leonato Leonato, consanguineo del grande Macedone e uno de' suoi capitani, amato da Barsina e amante corrisposto di Statira Perdica, uno de capitani anch'esso del grande Alessandro, amante non corrisposto di Statira
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Autori : |
G.A. Paganelli (comp.) [F. Silvani] (lib.)
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Data e Luogo : |
10/11/1742 - Venezia
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Testo : |
Il figlio mi rendi. Ingrata l'avesti. Di più, che pretendi? Oh dio, che facesti? La pena attendete. Ingiuste vendette. Deh placa il tuo sdegno. Nol posso, nol voglio. Che pena. - Che duolo. Che sorte. - Che orgoglio! Oh dei che tormento! Che ria crudeltà! Di pace il contento deh renda il tuo core. Del figlio l'evento vuol guerra e furore. Riposo non spero. È troppo ribelle Che barbare stelle che cruda empietà.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Barsina*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Giuseppe Antonio Paganelli (comp.) [Francesco Silvani] (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Giuseppe Antonio Paganelli, Barsina
Venezia, Miloco, 1742
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Posizione : |
n. 23 - atto.scena: 3.08 / pos. C; p. 46
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Rappresentazione : |
10/11/1742 - Venezia, Teatro Tron a S. Cassiano : prima assoluta
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Interprete : |
Anna Cosimi (Barsina) Caterina Baratti (Statira) Giovan Domenico Ciardini (Leonato) Giuseppe Ciacchi (Perdica)
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