Incipit : |
Parmi già che s'appressi il mio bene |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
10 |
Personaggio : |
Artemisia, regina di Cappadocia, per successione, amante di Eumene
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Autori : |
N. Jommelli (comp.) A. Zeno (lib.)
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Data e Luogo : |
05/05/1742 - Bologna
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Testo : |
Parmi già che s'appressi il mio bene e mi dica: dilegua il martir. Ma qual gelo mi serpe in le vene che mi toglie la voce e il respir! Ah sì questo è un presago funesto che più pace il mio cor non avrà.
Se confusa, smarrita, agitata, disperata non trovo riposo chi pietoso la morte mi dà?
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Eumene [1a ver.]*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Niccolò Jommelli (comp.) Apostolo Zeno (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Niccolò Jommelli, Eumene
Bologna, Bartolomeo Borghi negli Orefici, [1742]
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Posizione : |
n. 18 - atto.scena: 3.06 / pos. C; p. 53
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Rappresentazione : |
05/05/1742 - Bologna, Teatro Malvezzi : prima assoluta
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Interprete : |
Giustina Turcotti (Artemisia)
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