Incipit : |
Fra tanti affanni e tanti / non teme il cor, non spera |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Artenice, figliuola di Fanete
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Autori : |
G. Sellitto (comp.) P. Pariati (lib.)
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Data e Luogo : |
02/01/1742 - Roma
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Testo : |
Fra tanti affanni e tanti non teme il cor, non spera. Ditemi, o fidi amanti, se della mia più fiera sorte trovar si può.
Il fato mi deride. Mi vedo abbandonata. Chi vide mai chi vide di me più sventurata. Chi della mia più barbara pena in amor provò.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Sesostri, re d'Egitto*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Giuseppe Sellitto (comp.) Pietro Pariati (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Giuseppe Sellitto, Sesostri, re d'Egitto
Roma, Antonio de' Rossi, [1742]
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Posizione : |
n. 10 - atto.scena: 1.15 / pos. C; p. 29
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Rappresentazione : |
02/01/1742 - Roma, Teatro Capranica : prima assoluta
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Interprete : |
Lazzaro Paoli, detto il Pesciatino (Artenice)
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