Andromaca, vedova d'Ettore di Troja madre di Astianatte
Autori :
L. Leo (comp.) A. Salvi (lib.)
Data e Luogo :
04/11/1742 - Napoli
Testo :
L'ombra diletta del caro sposo dal nero carcere del suo riposo chiede vendetta spira furore. Qui l'infelice misero figlio sento che dice: Del mio periglio, madre tiranna, non hai pietà!
Al figlio amato sarò crudele? Al mio consorte saro infedele? O dio, che affanno! Venga la morte che meno barbara per me sarà.