Aria

Incipit  :  Nel mio periglio estremo
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Tamiri, regina sua sposa
Autori :  G. Sellitto (comp.)
A.M. Lucchini (lib.)
Data e Luogo :  23/01/1742 - Roma
Testo :  Nel mio periglio estremo
l'alma nel sen mi palpita;
penso al mio figlio e tremo,
veggo lo sposo esanime;
ah mi uccidesse almeno
l'eccesso del dolor!

Se alla crudel mia sorte
non bastan le mie lagrime,
pietosi dei, la morte
perché ritarda ancor?

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Farnace*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Arena (comp.)
Giuseppe Sellitto (comp.)
Antonio Maria Lucchini (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giuseppe Arena, Farnace
Roma, Antonio de' Rossi, [1742]
Posizione :  n. 23 - atto.scena: 3.06 / pos. C; p. 54
Rappresentazione :  23/01/1742 - Roma, Teatro Capranica : prima assoluta
Interprete :  Giovanni Manzoli, il Succianoccioli (Tamiri)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Nel mio periglio estremo nuova Tamiri
G. Manzoli
G. Sellitto
A.M. Lucchini
Farnace*
    G. Arena
    G. Sellitto
    A.M. Lucchini
Roma
Teatro Capranica
23/01/1742 DRT0017599
          L2 Nel mio dolore estremo varianti locali Zenobia
C. Celli
 Anonimo
D. Lalli
L' amor tirannico
    AA. VV.
    D. Lalli
Bologna
Teatro Formagliari
carn. 1745 DRT0002583
          L2 Nel mio periglio estremo varianti locali Tamiri
D. Casarini Latilla
T. Traetta
A.M. Lucchini
Farnace*
    T. Traetta
    A.M. Lucchini
Napoli
Teatro San Carlo
04/11/1751 DRT0017607