Fenicio, grande del regno, tutore d'Alceste e padre di Olinto
Autori :
L. Leo (comp.) P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :
30/12/1741 - Roma
Testo :
Parti, non più sdegnarmi io ti saprò punir. Taci, non lusingarmi troppo mi fa arrossir. Mi voglion sventurato così le stelle e il fato la sorte mia così.
Non ha per me più speme il mal che m'addolora. Dalla tua prima aurora ben si conobbe il dì.