Aria

Incipit  :  Lascia sovvente ancor
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Aurenge, principe de Franguis ed amante segreto di Silene
Autori :  Anonimo (comp.)
C.N. Stampa (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1742 - Verona
Testo :  Lascia sovvente ancor
la selva sua nativa,
e fugge in altra riva
la timida cervetta,
perché più fresca erbetta,
più limpido ruscello
si crede ivi trovar.

In me dal primo amor
nasce un amor novello,
e bramo sol da questo
più grato e men molesto,
la pace mia sperar.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Lascia sovvente ancor
Fiorillo I. (comp.), Stampa C.N. (lib.)
in:  Artamene - Milano, carn. 1738
Titolo dell'opera :  L' Artimene  
dramma per musica
Autori dell'opera :  AA. VV. (comp.)
Claudio Nicola Stampa (lib.)
Fonte :  libretto
AA. VV., L' Artimene
Verona, Dionigi Ramanzini, [1742]
Posizione :  n. 07 - atto.scena: 1.11 / pos. C; p. 12
Rappresentazione :  carn. 1742 - Verona, Teatro Filarmonico : prima assoluta
Interprete :  Giuditta Fabiani Sciabrà (Aurenge)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Lascia sovvente ancor nuova Aurenge
G. Tardocci
I. Fiorillo
C.N. Stampa
Artamene**
    I. Fiorillo
    C.N. Stampa
Milano
Regio Ducal Teatro
carn. 1738 DRT0005567
          L2 Lascia sovvente ancor ripresa Aurenge
G. Fabiani Sciabrà
 Anonimo
C.N. Stampa
L' Artimene
    AA. VV.
    C.N. Stampa
Verona
Teatro Filarmonico
carn. 1742 DRT0005569