Aria

Incipit  :  Oh dio languir mi sento
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Lucio, amante di Vitellia
Autori :  M. Fini (comp.)
M. Noris (lib.)
Data e Luogo :  22/01/1742 - Firenze
Testo :  Oh dio languir mi sento
di gioia e di contento
né il cor potea sperare
premio maggior da te.

Altro non so bramare
se l'idol mio tu sei,
morir mio ben saprei
ma non mancar di fé.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Cara, lo sai s'io t'amo
Galuppi B. (comp.), Goldoni C. (lib.)
in:  Oronte, re de' Sciti - Venezia, 26/12/1740
Titolo dell'opera :  Tito Manlio  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Michele Fini (comp.)
Matteo Noris (lib.)
Fonte :  libretto
Michele Fini, Tito Manlio
Firenze, Pietro Marini, [1742]
Posizione :  n. 05 - atto.scena: 1.08 / pos. B; p. 17
Rappresentazione :  22/01/1742 - Firenze, Teatro del Cocomero
Interprete :  Annunziata Scartabelli (Lucio)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Cara, lo sai s'io t'amo nuova Ermondo
M. Nicolini
B. Galuppi
C. Goldoni
Oronte, re de' Sciti**
    B. Galuppi
    C. Goldoni
Venezia
Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo
26/12/1740 DPC0001753
          L2 Oh dio languir mi sento ripresa Lucio
A. Scartabelli
M. Fini
M. Noris
Tito Manlio
    M. Fini
    M. Noris
Firenze
Teatro del Cocomero
22/01/1742 DRT0042545
          L2 Cara, lo sai se io t'amo varianti locali Ottone
G. Della Stella
G. D'Alessandro
C. Goldoni
Adelaide
    G. D'Alessandro
    C. Goldoni
    A. Salvi
    P. Scalabrini
Amburgo
Theater am Gänsemarkt
23/07/1744 DRT0000537