Aria

Incipit  :  Che pena barbara
Forma :  aria
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Gismondo, capitano delle guardie, confidente di Casimiro
Autori :  Anonimo (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  27/12/1741 - Firenze
Testo :  Che pena barbara,
che fier dolore
è per un'anima
che prova amore
infido scorgere
il caro ben.

Soffrir si possono
l'alme crudeli
ma non le perfide
non le infedeli
che sol racchiudono
inganni in sen.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Venceslao  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, Venceslao
Firenze, Anton M. Albizzini, per Cosimo Maria Pieri, [1742]
Posizione :  n. 08 - atto.scena: 1.10 / pos. C; p. 20
Rappresentazione :  27/12/1741 - Firenze, Teatro della Pergola
Interprete :  Maria Maddalena Parigi (Gismondo)

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