Incipit : |
Al partir madre son lento |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Ciro, sotto nome d' Alceo in abito di pastore, creduto figliuolo di Mitridate Mandane, moglie di Cambise, madre di Ciro
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Autori : |
P. Chiarini (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1743 - Verona
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Testo : |
Al partir madre son lento perché teco resta il core. Se più tardi un sol momento pena aggiungi al mio timore. Dal torrente degli affetti bella madre io vengo men. Perché tardi? e perché aspetti? (Ah, che finger mi convien.) Di più dir non posso, oh dio! Che pena amara! Che barbaro martir!
Là quel che dir vorrei ... Là i giusti affetti miei ... Se si compie il buon desio, spero, o madre, di finir. spero, o figlio, di finir.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Il Ciro riconosciuto*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Pietro Chiarini (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Pietro Chiarini, Il Ciro riconosciuto
Verona, Dionigi Ramanzini, [1743]
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Posizione : |
n. 16 - atto.scena: 2.10 / pos. C; p. 42
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Rappresentazione : |
carn. 1743 - Verona, Teatro dell'Accademia Filarmonica : prima assoluta
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Interprete : |
Anna Maria Mazzoni (Ciro) Francesca Poli, detta la Brescianina (Mandane)
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