Incipit : |
Perfido ingannatore |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Semiramide, in abito virile sotto nome di Nino, re degl'Assiri, amante di Scitalce conosciuto ed amato da lei antecedentemente nella corte d'Egitto come Idreno
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Autori : |
P. Scalabrini (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1743 - Graz
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Testo : |
Perfido ingannatore fuggi dagli occhi miei. Pensa che un empio sei (misera che farò?)
Sazia crudel tiranno l'ingiusto tuo furore (del mio più grave affanno dite, chi mai provò.)
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Note: : |
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Relazione :
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varianti estensive
nella 1a strofa
No, che non sei mia figlia
Giacomelli G. (comp.), Vanstryp F. (lib.) in:
Annibale - Roma, 22/01/1731
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Titolo dell'opera : |
Semiramide riconosciuta*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Paolo Scalabrini (comp.) AA. VV. (altro comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Paolo Scalabrini, La Semiramide riconosciuta

Graz, eredi Widmanstadj, [1743]
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Posizione : |
n. 17 - atto.scena: 3.06 / pos. C; p. 110
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Rappresentazione : |
carn. 1743 - Graz, Teatro al Tummel-Plaz : prima assoluta
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Interprete : |
Maria Maddalena Gerardini, detta la Sellarina (Semiramide)
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