Aria

Incipit  :  A quell'ingrato core
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Argene, dama cretense in abito di pastorella sotto nome di Licori, amante di Licida
Autori :  D. Terradellas (comp.)
[A. Zeno] (lib.)
Data e Luogo :  ded. 12/01/1743 - Bologna
Testo :  A quell'ingrato core
che per me chiudi in seno
chiedilo traditore
e qualche volta almeno
impara ad arrossir.

(E può così bel volto
celar alma sì ria!
Ah che la pena mia
io non la so ridir.)

Note: :  asterisco; del sig. Terradellas -
  Relazione :  ripresa
A quell'ingrato core
Terradellas D. (comp.), Zeno A. (lib.), Pariati P. (lib.)
in:  Astarto - Roma, 03/01/1739
Titolo dell'opera :  Olimpiade  
dramma per musica
Autori dell'opera :  AA. VV. (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
AA. VV., L' olimpiade
Bologna, Sassi successore del Benacci, [1743]
Posizione :  n. 16 - atto.scena: 2.12 / pos. C; p. 48
Rappresentazione :  ded. 12/01/1743 - Bologna, Teatro Formagliari
Interprete :  Maria Angiola Paganini (Argene)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 A quell'ingrato core nuova Elisa
L. Gherardi
D. Terradellas
A. Zeno
P. Pariati
Astarto*
    D. Terradellas
    A. Zeno
    P. Pariati
Roma
Teatro delle Dame
03/01/1739 DRT0005727
          L2 A quell'ingrato core ripresa Argene
M.A. Paganini
D. Terradellas
A. Zeno
Olimpiade
    AA. VV.
    P. Metastasio
Bologna
Teatro Formagliari
ded. 12/01/1743 DRT0030907
          L2 A quell'ingrato core ripresa Erifide
[non indicato]
 Anonimo
P. Metastasio
Siface
    Anonimo
    P. Metastasio
Vienna
Theater nächst der Burg?
14/05/1744 DRT0040193