Incipit : |
M'insulti crudele |
Forma : |
terzetto |
Metro dei versi : |
6 |
Personaggio : |
Siface, re di Numidia Viriate, principessa di Lusitiana, destinata sposa di Siface Ismene, figlia di Orcano
|
Autori : |
F. Maggiore (comp.) P. Metastasio (lib.)
|
Data e Luogo : |
10/10/1744 - Rovigo
|
Testo : |
M'insulti crudele, mi sgridi spietata ah dite perché. Quel core infedele tel dica per me.
Quell'anima ingrata pur troppo lo sa. Ti giuro. - Tu menti. T'adoro. - M'inganni. Deh placati. - Ah senti. Avvampo di sdegno, son tutta furor.
Udirti non voglio, indegno d'amor. Che smanie, che affanni! Oh povero cor.
Dicesti d'amarmi, la fé mi giurasti. Ma tu m'insegnasti ad esserti infida. Tu stesso cangiasti in ira l'amor. Che barbaro fato, che fiero dolor.
|
Note: : |
---
|
Relazione :
|
ripresa
M'insulti crudele, / mi sgridi spietata
Leo L. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Siface - Bologna, 11/05/1737
|
|
Titolo dell'opera : |
Siface*
dramma per musica
|
Autori dell'opera : |
Francesco Maggiore (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
|
Fonte : |
libretto: prima edizione Francesco Maggiore, Siface
Bologna, Costantino Pisarri, [1744]
|
Posizione : |
n. 07 - atto.scena: 1.10 / pos. C; p. 22
|
Rappresentazione : |
10/10/1744 - Rovigo, Teatro Venezii : prima assoluta
|
Interprete : |
Brigida Uttini (Siface) Virginia Monticelli (Viriate) Teresa Aulingerin, detta la Todeschina (Ismene)
|
|