Aria

Incipit  :  Non v'è perdono. / Non ho più pace
Forma :  sestetto
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Cornelio Scipione, proconsolo romano
Sofonisba, sua moglie
Siface, re di Numidia
Massinissa, già re dei Massili, spogliato da Siface del regno
Janisbe, figlia di Defalce fu re de Massili e nipote di Massinissa
Vermina, figlio delle prime nozze di Siface e che milita fra Romani
Autori :  C.W. Gluck (comp.)
F. Silvani (lib.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  18/01/1744 - Milano
Testo :  Non v'è perdono.
Non ho più pace.
Vile non sono.
pera l'audace.
In tal periglio
non ho consiglio.
Non v'è pietà.
Non vuo'pietà.
Duce pietà.
Padre pietà.

Più fier dolore
non v'è del mio.
Punir vogl'io
sì reo furore
Ah che il mio core
sperar non sa.
No che il mio core
temer non sa.
Sì che il tuo core
temer dovrà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La Sofonisba*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Christoph Willibald Gluck (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Christoph Willibald Gluck, La Sofonisba
Milano, Giuseppe Richino Malatesta, 1744
Posizione :  n. 19 - atto.scena: 2.16 / pos. C; p. 36
Rappresentazione :  18/01/1744 - Milano, Regio Ducal Teatro : prima assoluta
Interprete :  Settimio Canini (Cornelio Scipione)
Caterina Aschieri (Sofonisba)
Giovanni Carestini, detto il Cusanino (Siface)
Rosalia Andreides (Massinissa)
Domenica Casarini Latilla (Janisbe)
Giuseppa Useda, detta la Spagnoletta (Vermina)

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