G.A. Paganelli (comp.) A. Zeno (lib.) P. Pariati (lib.)
Data e Luogo :
ca. 4 feb. 1743 - Venezia
Testo :
Lieto viva e lieto regni il mio caro sposo amato; ah, che ingrato mi condanna al fato estremo. Gelo ... tremo ... manca il giorno ed intorno ... tutt'orrore sento il core mille furie a lacerar.
L'innocenza a torto offesa sol mi pesa ... Ahi, che pena ... ahi, che martire, io mi sento gił morire; io comincio gią a mancar.