Aria

Incipit  :  La nadre, lo sposo
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Metilde, figlia d'Engelberta, del primo letto, amata amante di Bonoso e amata da Arrigo
Autori :  G.A. Paganelli (comp.)
A. Zeno (lib.)
P. Pariati (lib.)
Data e Luogo :  ca. 4 feb. 1743 - Venezia
Testo :  La nadre, lo sposo
il fato mi toglie;
né figlia, né moglie
mi sento morire
più fiero martire.
pel mio non si dà.

Venisse la morte,
costante l'aspetto.
Terribile soggetto
per me non sarà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Engelberta*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Antonio Paganelli (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Pietro Pariati (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giuseppe Antonio Paganelli, Engelberta
Venezia, Giovanni Milli, 1743
Posizione :  n. 22 - atto.scena: 3.06 / pos. C; p. 42
Rappresentazione :  ca. 4 feb. 1743 - Venezia, Teatro Tron a S. Cassiano : prima assoluta
Interprete :  Caterina Baratti (Metilde)

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