Incipit : |
A me scherni? Cospettone! |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Jarba, re de' Mori Didone, regina di Cartagine
|
Autori : |
Anonimo (comp.) [G. Imer] (lib.)
|
Data e Luogo : |
ca. 9 nov. 1743 - Venezia
|
Testo : |
A me scherni? Cospettone! Cospetton! Cospettonaccio! A te birba, a te birbone, via di qua, brutto mostaccio. Io ti giuro un odio eterno. Vanne via, furia d'inferno, via di qua non mi seccar. Perché son furia d'averno, voglio appunto qua restar.
Via muso di marea Via tu muso da ebrea. Faccia di matto. Occhi di gatto. Se ti fermi ... Se non parti ... Io ti mando ... Io ti amndo ... Dove? Dove? a farti, a farti, lasciamola andar, lasciamola andar.
|
Note: : |
---
|
Relazione :
|
---
|