Tiberio, figliuolo di Livia, da Tiberio Nerone Agrippina, sposa promessa a Tiberio
Autori :
G.B. Sammartini (comp.) G. Riviera (lib.)
Data e Luogo :
03/02/1743 - Milano
Testo :
L'idolo mio tu sei alma dell'alma mia luce degli occhi miei più non ti posso dir.
Vorrei spiegarti anch'io questo piacer qual sia ma non lo può cor mio il labbro profferir.
Sposa. Mio ben. Tu sei l'anima del mio cor. Ah custodite oh dei questo sì caro amor Ma tu ti affanni? Oh dio! Temo. Di che? Non so. Non paventar ben mio che fido a te sarò.
Ah che in un gran contento v'è il suo tormento ancor.