Aria

Incipit  :  Fra le pene abbian la morte
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Tiridate, re d'Armenia
Autori :  P. Chiarini (comp.)
F. Silvani ? (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1743 - Verona
Testo :  Fra le pene abbian la morte
il nemico e il mentitore
senza speme di pietà.

Ho nel petto un cor sì forte
che svenati senza orrore
rimirarvi ancor saprà.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti locali
Abbian scempio ed abbian morte
Capelli G.M. (comp.), Frugoni C.I. (lib.)
in:  I fratelli riconosciuti - Parma, prim. 1726
Titolo dell'opera :  I fratelli riconosciuti*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Pietro Chiarini (comp.)
Francesco Silvani ? (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Pietro Chiarini, I fratelli riconosciuti
Verona, Dionigi Ramanzini, [1743]
Posizione :  n. 11 - atto.scena: 2.02 / pos. B2; p. 28
Rappresentazione :  carn. 1743 - Verona, Teatro dell'Accademia Filarmonica : prima assoluta
Interprete :  Daniele Barba (Tiridate)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Abbian scempio ed abbian morte nuova Tiridate
G. Paita
G.M. Capelli
C.I. Frugoni
I fratelli riconosciuti*
    G.M. Capelli
    [C.I. Frugoni]
    [F. Silvani]
Parma
Teatro Ducale
prim. 1726 DPC0001544
          L2 Abbian scempio ed abbian morte ripresa Tiridate
P. Baratti
 Anonimo
F. Silvani
La verità nell'inganno
    AA. VV.
    F. Silvani
Livorno
Teatro San Sebastiano
ded. 18/01/1727 DRT0045241
          L2 Fra le pene abbian la morte varianti locali Tiridate
D. Barba
P. Chiarini
F. Silvani
I fratelli riconosciuti*
    P. Chiarini
    F. Silvani ?
Verona
Teatro dell'Accademia Filarmonica
carn. 1743 DRT0019909