Incipit : |
Fammi tremar se puoi |
Forma : |
terzetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Barsene, sua figlia Antioco Sidete, re della Siria Mirtena, sorella di Fraarte
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Autori : |
Anonimo (comp.) D. Lalli (lib.)
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Data e Luogo : |
05/06/1743 - Praga
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Testo : |
Fammi tremar se puoi. Barbara iniqua stella, Oh dio, pietà ... No, morte chiede per me. Che orgoglio! Ah, tu morrai. Son forte, senti ... Sentir non voglio un empio re infedel.
Figlia ... Rivolgo i sguardi da un genitor crudel. Ferma ... deh a che più tardi a fulminarmi o ciel? Chi per pietà m'uccide? Chi? L'anima tradita. Chi? Del german lo sdegno perdasi pur la vita, perdasi pure il regno giacché ho nemico il ciel. Ah dove mai si vide Anima più crudel?
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Note: : |
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Relazione :
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varianti estensive
Parla che dir mi vuoi
Leo L. (comp.), Lalli D. (lib.) in:
Argene - Napoli, 28/08/1731
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Titolo dell'opera : |
La Barsene*
opera per musica
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Domenico Lalli (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Anonimo, La Barsene
Praga, Carlo Francesco Rosenmüller, [1743]
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Posizione : |
n. 11 - atto.scena: 2.08 / pos. C; p. 37
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Rappresentazione : |
05/06/1743 - Praga, Reale Teatro Privilegiato : prima assoluta
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Interprete : |
[non indicato] (Barsene) [non indicato] (Antioco Sidete) [non indicato] (Mirtena)
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