Sestia, sua figliuola, amante di Volusio e prigioniera di Pirro
Autori :
Anonimo (comp.) A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :
ded. 13/02/1743 - Bologna
Testo :
Caro sposo, amato oggetto de' soavi affetti miei perché fuggi? oh dio, perché? Ah, se l'ombra sua tu sei per dar pace a chi sospira vieni e gira ombra cara intorno a me.
E se un giorno tu n'andrai negli Elisi fortunati al mio sposo allor dirai qual gli serbo amore e fé.
Note: :
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Relazione :
ripresa Caro sposo, amato oggetto
Hasse J.A. (comp.), Zeno A. (testo da) in:
Cajo Fabrizio - Roma, 12/01/1732