Incipit : |
Farò pentirti ingrata |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Pirro, re di Epiro, amante di Sestia Sestia, sua figliuola, amante di Volusio e prigioniera di Pirro
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Autori : |
Anonimo (comp.) A. Zeno (lib.)
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Data e Luogo : |
ded. 13/02/1743 - Bologna
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Testo : |
Farò pentirti ingrata dell'empio tuo furore! Sorte crudel spietata, è troppo il tuo rigore! Sprezzasti l'amor mio. Non insultarmi, oh dio, lasciami in tanto affanno. Barbaro cor tiranno. E pur dovresti, oh dei, aver di me pietà.
Sì, che un'indegna sei né meriti pietà. Strappami il cor se vuoi ma non mi dir così. Voglio sugli occhi tuoi svenar chi t'invaghì. Ah dove mai s'intese. Solo da te s'apprese sì fiera crudeltà.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Caio Fabrizio
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
AA. VV. (comp.) Apostolo Zeno (lib.)
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Fonte : |
libretto AA. VV., Caio Fabrizio
Bologna, Sassi, successore del Benacci, [1743]
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Posizione : |
n. 16 - atto.scena: 2.12 / pos. C; p. 44
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Rappresentazione : |
ded. 13/02/1743 - Bologna, Teatro Formagliari
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Interprete : |
Francesca Barlocci (Pirro) Margherita Chimenti, detta la Droghierina (Sestia)
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