Incipit : |
Ah che de' lumi suoi |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Epitide, figliuolo di Merope, creduto Cleone straniero
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Autori : |
Anonimo (comp.) A. Zeno (lib.)
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Data e Luogo : |
11/02/1743 - Firenze
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Testo : |
Ah che de' lumi suoi splendere il cor vegg'io. Ella è innocente, oh dio, placati per pietà.
Se condannar conviene per empia accusa un core io già ne sento orrore numi che mai sarà?
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Note: : |
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Relazione :
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riscrittura
Ah che nei lumi tuoi
Galuppi B. (comp.), Vanneschi F. (lib.) in:
Scipione in Cartagine - Londra, 02/03/1742
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Titolo dell'opera : |
Merope
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Apostolo Zeno (lib.)
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Fonte : |
libretto Anonimo, Merope
Firenze, Cosimo Maria Pieri, [1743]
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Posizione : |
n. 19 - atto.scena: 2.11 / pos. C; p. 45
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Rappresentazione : |
11/02/1743 - Firenze, Teatro della Pergola
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Interprete : |
Giovanni Battista Andreoni (Epitide)
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