Incipit : |
Varca il mar di sponda in sponda |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Arpago, confidente d' Astiage e padre di Arpalice
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Autori : |
N. Jommelli (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
ded. 04/05/1744 - Bologna
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Testo : |
Varca il mar di sponda in sponda quel nocchier né si sgomenta ed allor che men paventa sorger vede il vento e l'onda le sue vele a lacerar.
Vola il dì tra fronda e fronda l'augellin che canta e geme ed allor che meno il teme va le piume ad invescar.
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Note: : |
Nella scena VII del Atto II in vece dell'Aria "Cauto guerrier" vi va la qui sotto -
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Relazione :
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varianti estensive
diversa la 2a strofa, ricavata da Caroli,
L' Andromaca, Bologna 1742, "Vola il dì tra ..."
Varca il mar di sponda in sponda
Anonimo (comp.), Salvi A. (lib.) in:
L' Andromaca - Firenze, 26/12/1742
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Titolo dell'opera : |
Ciro riconosciuto
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Niccolò Jommelli (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto Niccolò Jommelli, Ciro riconosciuto

Bologna, Clemente Maria Sassi, 1744
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Posizione : |
n. 11 - atto.scena: 2.07 / pos. C; p. 39
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Rappresentazione : |
ded. 04/05/1744 - Bologna, Teatro Formagliari
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Interprete : |
Giuseppe Ricciarelli (Arpago)
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