Caro, ascolta, ahi giace estinto; caro, aspetta, ahi non risponde; già di Lete in su le sponde ombra mesta errando va: ahi tiranno, hai vinto, hai vinto; vuoi ch'io peni, ecco il mio pianto; sì del fido Arbace accanto disperata morirò.
Morirò, ma vendicato fia d'Arbace il crudo scempio; morirò, ma illustre esempio di costanza altrui sarò.
Note: :
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Relazione :
varianti locali Figlio ascolta! Ah giace estinto!
Terradellas D. (comp.), Zeno A. (lib.) in:
Merope - Roma, 03/01/1743