Io son quella pastorella / che già spera il dì sereno
Forma :
aria
Metro dei versi :
8
Personaggio :
Marzia, figlia di Catone e amante occulta di Cesare
Autori :
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :
27/12/1744 - Firenze
Testo :
Io son quella pastorella che già spera il dì sereno; al ruscello, all'ombra usata torna e scioglie il canto ameno e d'amor l'alma impiagata fa la selva risonar.
Il nocchier placato il vento più non teme e si scolora ma contento in sulla prora va cantando in faccia al mar.