Aria

Incipit  :  In mar di tanti affanni
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Enea
Autori :  N. Porpora (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1745 - Parma
Testo :  In mar di tanti affanni
il core abbandonato
dagli astri suoi tiranni
d'un troppo acerbo fato
sente la crudeltà.

Ma togliermi il destino
non può quell'alto core
che a te non diede in dono
e che nel mio perdono
ognora si vedrà.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti estensive
diversa la 2a strofa
In mar di tanti affanni
Bernasconi A. (comp.), Coluzzi N. (lib.)
in:  Germanico - Torino, 25/01/1744
Titolo dell'opera :  Didone abbandonata  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Nicola Porpora (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Nicola Porpora, La Didone abbandonata
Parma, Cristoforo Salaroli, [1745]
Posizione :  n. 16 - atto.scena: 2.09 / pos. C; p. 34
Rappresentazione :  carn. 1745 - Parma, Regio Ducal Teatro
Interprete :  Filippo Elisi (Enea)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 In mar di tanti affanni nuova Arminio
G. Conti
A. Bernasconi
N. Coluzzi
Germanico*
    A. Bernasconi
    N. Coluzzi
Torino
Teatro Regio
25/01/1744 DRT0020895
          L2 In mar di tanti affanni varianti estensive Enea
F. Elisi
N. Porpora
P. Metastasio
Didone abbandonata
    N. Porpora
    P. Metastasio
Parma
Regio Ducal Teatro
carn. 1745 DRT0014071
          L2 In mar di tanti affanni varianti estensive Polissena
M. Pirker
 Anonimo
D. Lalli
L' amor tirannico
    AA. VV.
    D. Lalli
Bologna
Teatro Formagliari
carn. 1745 DRT0002583