Io son qual peregrino di notte in folta selva che tra le rupi e 'l fiume sente rugir la belva e senza scorta o lume pur segue il suo camino tremante muove il piè.
È grande il suo tormento ma quel ch'io provo e sento men barbaro non è.
Note: :
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Relazione :
ripresa Io son qual peregrino / di notte in folta selva
Anonimo (comp.), Salvi A. (lib.) in:
Arsace - Modena, ded. 05/11/1744