Semiramide, in abito virile, sotto nome di Nino re degli Assiri, amante di Scitalce, conosciuto ed amato da lei antecedentemente nella corte d'Egitto come Idreno
Autori :
D. Terradellas (comp.) P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :
02/01/1746 - Firenze
Testo :
Voi non sapete quanto giovi a destar faville quell'improviso pianto che versan due pupille in faccia al caro ben.
Ogni bellezza altera va dell'altrui dolore; si rende poi men fiera e alfin germoglia amore alla pietade in sen.