Se mai vedi l'amato mio bene deh gli narra qual pena m'accora; di' che ingrato se brama ch'io mora, di' che l'alma sen vola da me.
La memoria di tante mie pene allo spirto dal sen ch'esce fora sarà dolce con questa mercé.
Note: :
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Relazione :
affinità
identico assetto metrico, uguale l'ultimo verso Se mai senti spirarti sul volto
Caldara A. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
La clemenza di Tito - Vienna, 04/11/1734