Aria

Incipit  :  Già il cor mi dice ch'ho da sperar
Forma :  aria
Metro dei versi :  5+5
Personaggio :  Sibari, confidente e amante occulto di Semiramide
Autori :  Anonimo (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1746 - Gorizia
Testo :  Già il cor mi dice ch'ho da sperar,
or son contento e voglio amar.
Non ha timore la mia costanza
sempre si fida nella speranza
ch'è la mia sola felicità.

Un nuovo inganno levi al mio core
ogni dubbiezza del crudo amore
ch'ora gli tiene la libertà.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Già il cor mi dice ch'ho da sperar
Scalabrini P. (comp.), Metastasio P. (lib.)
in:  Semiramide riconosciuta - Amburgo, 09/02/1745
Titolo dell'opera :  Semiramide riconosciuta  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, La Semiramide riconosciuta
Udine, Giambattista Fongarino, [1746]
Posizione :  n. 13 - atto.scena: 2.07 / pos. C; p. 39
Rappresentazione :  carn. 1746 - Gorizia
Interprete :  Giustina Bolognese (Sibari)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Or sola Tamiri tu devi amar nuova Sibari
A. Romani Bartoli
P. Scalabrini
P. Metastasio
Semiramide riconosciuta*
    P. Scalabrini
    AA. VV.
    P. Metastasio
Graz
Teatro al Tummel-Plaz
carn. 1743 DRT0039405
          L2 Già il cor mi dice ch'ho da sperar riscrittura Sibari
A. Romani Bartoli
P. Scalabrini
P. Metastasio
Semiramide riconosciuta
    P. Scalabrini
    AA. VV.
    P. Metastasio
Amburgo
Theater am Gänsemarkt
09/02/1745 DRT0039411
                    L3 Già il cor mi dice ch'ho da sperar ripresa Sibari
G. Bolognese
 Anonimo
P. Metastasio
Semiramide riconosciuta
    Anonimo
    P. Metastasio
Gorizia
carn. 1746 0000163160