Tamiri, principessa reale de' Battriani amante di Scitalce
Autori :
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :
carn. 1746 - Gorizia
Testo :
Quanto è misero il mio amore! amo invano un fido amore; non ho quiete e non ho pace.
Un conforto alle mie pene non ritrovo e non v'è spene nell'ardor della mia face.
Note: :
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Relazione :
varianti estensive
nella 2a strofa Quanto è misero il mio amore!
Giacomelli G. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Adriano in Siria - Venezia, 30/01/1733