Arbace, principe reale de' Numidi, amico di Catone ed amante di Marzia
Autori :
G. Latilla (comp.) P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :
30/01/1747 - Roma
Testo :
Tante vicende e tante combattono il mio core che perde in un istante di speme e di timore ogni ragione in sen.
Tu l'idol mio mi rendi quando me 'l toglie il fato ah non mi faccia ingrato a sì gran dono almen.
Note: :
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Relazione :
affinità
uguali i primi due versi ma invertiti di posizione Combattono il mio core / tante vicende e tante
Duni E.R. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Catone in Utica - Napoli, ded. 22/05/1746