Aria

Incipit  :  Di quest'aure al mormorio
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Licida, creduto figlio del re di Creta
Autori :  G. Scolari (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  ca. 15 gen. 1747 - Venezia
Testo :  Di quest'aure al mormorio
dormi in pace, oh fido amico.
Riposar potessi anch'io
ma riposo amor non dà.

Se d'amor l'ardente face
ti riscalda un giorno il petto
tu saprai qual è il diletto
che il crudel provar ci fa.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti locali
nei vv. 1-2
Io ti lascio. Dormi in pace
Pergolesi G.B. (comp.), Hasse J.A. (comp.), Metastasio P. (lib.)
in:  L' olimpiade - Venezia, 22/11/1738
Titolo dell'opera :  L' olimpiade*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Scolari (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giuseppe Scolari, L' olimpiade
Venezia, Valvasense, 1747
Posizione :  n. 07 - atto.scena: 1.08 / pos. C; p. 18
Rappresentazione :  ca. 15 gen. 1747 - Venezia, Teatro Giustiniani di S. Moisé : prima assoluta
Interprete :  Anna Narici (Licida)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Io ti lascio. Dormi in pace nuova Licida
G. Babbi
G.B. Pergolesi
J.A. Hasse
P. Metastasio
L' olimpiade
    [G.B. Pergolesi]
    [J.A. Hasse]
    [P. Metastasio]
    [C. Goldoni]
Venezia
Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo
22/11/1738 DPC0001725
          L2 Di quest'aure al mormorio varianti locali Licida
A. Narici
G. Scolari
P. Metastasio
L' olimpiade*
    G. Scolari
    P. Metastasio
Venezia
Teatro Giustiniani di S. Moisé
ca. 15 gen. 1747 DRT0030915