Aria

Incipit  :  Perfido padre ingrato
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Emira, principessa di Cambaia in abito da uomo sotto nome d' Idaspe, amante di Siroe
Autori :  G. Scarlatti (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1747 - Livorno
Testo :  Perfido padre ingrato,
mostro crudel spietato,
soffra il tuo cor tiranno
l'affanno ed il tormento.
Ah che morir mi sento!
Ah che mi manca il cor!

D'un innocente figlio
la sventurata morte
faccia peggior la sorte
d'un empio genitor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il Siroe  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Scarlatti (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Giuseppe Scarlatti, Siroe
Lucca, Francesco Marescandoli, 1747
Posizione :  n. 20 - atto.scena: 3.04 / pos. C; p. 66
Rappresentazione :  carn. 1747 - Livorno, Teatro San Sebastiano
Interprete :  Costanza Celli (Emira)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Perfido padre ingrato nuova Emira
C. Celli
G. Scarlatti
P. Metastasio
Il Siroe
    G. Scarlatti
    P. Metastasio
Livorno
Teatro San Sebastiano
carn. 1747 DRT0040381
          L2 Perfido mostro ingrato / barbaro, dispietato varianti locali Ernelinda
G. Cesati
 Anonimo
F. Silvani
Ernelinda
    [A. Vivaldi]
    B. Galuppi
    [F. Gasparini]
    F. Silvani
Treviso
Teatro Dolfin
aut. 1752 DRT0016551