Incipit : |
Torbido mar che freme / alle querele, ai voti |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Selene, sorella di Didone e amante occulta di Enea
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Autori : |
P. Chiarini (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
1748 - Brescia
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Testo : |
Torbido mar che freme alle querele, ai voti del passaggier che teme sordo così non è.
Fiera così spietata non han le selve ircane; né un'alma così ingrata che rassomigli a te.
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Note: : |
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Relazione :
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affinità
vv. 1, 3
Irato mar che freme
Paganelli G.A. (comp.), Zangarini G. (lib.) in:
Narciso al fonte - Amburgo, 1736
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Titolo dell'opera : |
La Didone abbandonata*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Pietro Chiarini (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Pietro Chiarini, La Didone abbandonata

Brescia, Marco Vendramino, 1748
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Posizione : |
n. 15 - atto.scena: 2.12 / pos. C; p. 34
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Rappresentazione : |
1748 - Brescia, Teatro dell'Accademia degli Erranti : prima assoluta
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Interprete : |
Giovanna Rossi (Selene)
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