Incipit : |
Un raggio di spene / consola il mio core |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
6 |
Personaggio : |
Ismene, figliuola d' Antigono, amante d' Alessandro
|
Autori : |
J.A. Hasse (comp.) B. Galuppi (comp.) P. Metastasio (lib.)
|
Data e Luogo : |
fiera d'autunno 1748 - Verona
|
Testo : |
Un raggio di spene consola il mio core accresce le pene di nuovo il timore; incerta, smarrita non trovo pił aita, non so che sarą.
Nel grave contrasto perduto ho la calma ritrovi quest'alma al fine pietą.
|
Note: : |
---
|
Relazione :
|
varianti locali
aggiunto il v. 6
Un raggio di spene / consola il mio core
Jommelli N. (comp.), Zeno A. (lib.), Vitturi B. (lib.) in:
Merope - Venezia, 26/12/1741
|
|
Titolo dell'opera : |
Antigono
dramma per musica
|
Autori dell'opera : |
Johann Adolf Hasse (comp.) Baldassare Galuppi (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
|
Fonte : |
libretto Johann Adolf Hasse, Antigono
Verona, Dionigi Ramanzini, [1748]
|
Posizione : |
n. 17 - atto.scena: 3.02 / pos. C; p. 37
|
Rappresentazione : |
fiera d'autunno 1748 - Verona, Teatro Filarmonico : versione riv.
|
Interprete : |
Nicolina Rosa (Ismene)
|
|